Arrivato quasi sul gong del calciomercato estivo, Andrea Favilli è diventato un nuovo attaccante del Bari. Un ragazzo abbastanza noto agli esperti del settore ed in questo articolo vedremo ancora più nel dettaglio la sua carriera, con anche un bonus non calcistico. 

LA PRIMA VOLTA - La prima presenza in Serie A del giocatore risale al 7 febbraio del 2016 all'età di 18 anni e 270 giorni, in un Frosinone-Juve 0-2. Più volte aggregato in prima squadra dalla primavera bianconera, Massimiliano Allegri scelse di farlo esordire in quella partita. Andrea rivelerà di essere sempre stato un pupillo del tecnico livornese, che definirà come uno dei migliori in Europa. 

IN AZZURRO - L'attaccante è stato per qualche tempo nel giro della Nazionale, ma mai nella prima squadra. Con l'Under-19, nel 2016, ha disputato l'Europeo, perso in finale contro la Francia. Un anno dopo, entra stabilmente nell'Under-20 di Chicco Evani, con cui disputa il Mondiale di categoria, arrivando terzo. Con l'Under-21, ha solo disputato qualche amichevole, non lasciando particolare segno in tornei ufficiali.

ENTRO, SPACCO, ESCO, CIAO - In un Juventus-Verona finito 1-1 nel 2020, Andrea, ai tempi in gialloblù, ha giocato solo 7 minuti, entrando al minuto 55 al posto di Nikola Kalinic, segnando al minuto 60 il gol del momentaneo vantaggio ed uscendo al minuto 62 per infortunio muscolare, venendo sostituito da Antonin Barak. Secondo quando riportato da Opta, Favilli è il primo giocatore a subentrare, segnare ed essere sostituito in meno di 10 minuti in un match di Serie A nell'era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).

LIBRI, CHE PASSIONE - Il ragazzo ama dedicarsi alla lettura nel tempo libero. Il suo libro preferito è “Inferno”, sesto romanzo thriller dello scrittore statunitense Dan Brown.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 01 settembre 2024 alle 10:00
Autore: Piervito Perta
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