Iachini, giorno 2. Cresce trepidante l’attesa per l’esordio di Iachini sulla panchina del Bari. Allenatore esperto, aggressivo nel gioco e pragmatico nella gestione. Con lui ci si aspetta un Bari più equilibrato, battagliero ed efficace. Ma quale forma assumerà il Bari nella delicata sfida al Lecco? Il recente passato racconta un mister particolarmente legato alla difesa a 3, ma comunque pronto a plasmare le proprie idee sulle caratteristiche dei calciatori a disposizione, adattando lo schema di gioco a queste ultime.

Il modulo maggiormente utilizzato nelle ultime due esperienze a Parma e Firenze è il 3-4-1-2. Che, a seconda delle caratteristiche del trequartista, si poteva trasformare nel 3-5-2 utilizzato precedentemente a Empoli, Sassuolo, Udinese e Palermo.

Con la difesa a 3 può sicuramente migliorare il minutaggio di Zuzek e Matino, con quest’ultimo particolarmente avvezzo da 'braccetto'. Sulle fasce Iachini ha di frequente utilizzato un estero difensivo e, dall’altro lato, uno più offensivo. Morachioli, Kallon e Achik rispondono a quest'ultimo tipo. Più di copertura, invece, Ricci, Guiebre e Dorval. Davanti Sibilli e Menez si candidano da trequartisti o seconde punte, a sostegno di uno tra Puscas, Nasti e Diaw. L’allenatore marchigiano, infatti, ha quasi sempre prediletto una seconda punta al fianco di una punta di peso (con all’occorrenza un trequartista) se non addirittura un attacco 'tutto fantasia' come Vazquez-Dybala ai tempi del Palermo o Chiesa-Ribery alla Fiorentina.

Come detto, l’allenatore ex Parma non pone limiti a soluzioni. Ecco che dunque il 4-3-3, su cui è stata costruita la rosa, rimane il modulo più probabile. Già utilizzato, tra l’altro, da Iachini soprattutto a Sassuolo. Ma la crisi a metà campo dei biancorossi potrebbe far propendere l’allenatore ad alternative diverse. Come il 3-4-2-1, che favorirebbe l’abbondanza di esterni e porrebbe Sibilli maggiormente vicino alla porta. Anche come terminale offensivo, con Menez, Kallon, Morachioli o Achik alle spalle.

Per gli stessi motivi, anche il 4-2-3-1 potrebbe fare al caso del Bari, anche se non figurano utilizzi pregressi da parte di Iachini. Tra i giocatori maggiormente in rampa di lancio, Morachioli ha la possibilità di riprendersi il biancorosso e, contestualmente, il Bari di recuperare tecnicamente un giocatore di proprietà. Dorval e gli attaccanti, invece, sono alla ricerca del riscatto, dopo un calo vertiginoso.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 07 febbraio 2024 alle 22:00
Autore: Luigi Arbore
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