Bari e Sampdoria si affronteranno domenica prossima nel posticipo della ventottesima giornata. Le due squadre si trovano in due posizioni di classifica diverse: i biancorossi vorrebbero consolidare la zona playoff e i blucerchiati vorrebbero uscire da un’inattesa zona playout. Le due compagini hanno, però, qualcosa in comune. Oltre all’essere entrambe “nobili decadute”,  le due squadre vedono le tifoserie gemellate. Generalmente il gemellaggio porta con sé animi distesi sugli spalti che spesso si riversano sui protagonisti, favorendo il fair play. Ma guardando i precedenti tra i pugliesi e i liguri non è assolutamente così. Negli ultimi 7 precedenti sono stati estratti 7 rossi (2 per la Samp e 5 per il Bari) e se consideriamo soltanto le partite dei tempi più recenti (le ultime due stagioni) la media è di un’espulsione a partita. Addirittura, nella stagione precedente i rossi (di Menez e Nasti) sono arrivati nei minuti di recupero finali per proteste senza riguardare situazioni attive di gioco.

Questo strano dato, inoltre, induce ad una riflessione ulteriore. In questa stagione il Bari ha avuto un rapporto paradossalmente difficile con i rossi a favore: in situazione di superiorità ha vinto una sola volta su cinque. Quindi, anche dando per scontato che un’espulsione a sfavore non porti vantaggi, un’eventuale situazione di superiorità numerica non comporta altresì vantaggi (almeno in questa stagione dei galletti).

Non resta che augurarsi che nel prossimo incontro tra le compagini gemellate i due paradossi statistici possano regolarizzarsi anche se il calcio ha spesso dimostrato di essere una delle cose meno prevedibili, e per questo tanto amate, che ci siano.

Sezione: Prossimo Avversario / Data: Mer 26 febbraio 2025 alle 08:00
Autore: Cosimo Mirizzi
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