Pomeriggio da dimenticare per il Bari, uscito sconfitto dalla trasferta del ‘Liberati’ di Terni dopo una striscia di sette risultati utili consecutivi. La squadra non ha brillato ma, prestazioni alla mano, probabilmente il pareggio sarebbe stato più giusto. I padroni di casa hanno, infatti, capitalizzato al meglio l’unica e grave disattenzione della formazione biancorossa, che ha lasciato l’ex Partipilo tutto solo davanti a Caprile. Un errore di sistema e difficilmente attribuibile alla responsabilità di un singolo elemento.

E’ mancata però la reazione, soprattutto in termini di creazione di gioco. La gestione del possesso palla non è stata delle migliori e davanti si è faticato ad essere pericolosi con una certa continuità, basti pensare che oltre gli squilli di Cheddira e Botta nella prima mezzora, i galletti hanno trovato la porta di Iannarilli solo in un'unica opportunità: il tiro di Antenucci dalla distanza nel finale, deviato in angolo. Decisamente troppo poco per il secondo attacco del torneo cadetto.

Il Bari ha faticato dalla metà campo in su e l’assenza per squalifica di Maiello si è sentita parecchio. A centrocampo la prestazione sottotono di Maita non è stata agevolata da quelle di Mallamo e Benedetti, tanta corsa ma molta imprecisione e frenesia nei passaggi. Davanti Botta si è accesso con il contagocce mentre la coppia d’attacco Cheddira-Scheidler è stata imbrigliata dal terzetto rossoverde, guidato da Sorensen, risultando entrambi insufficienti. Mignani ha provato a dare la scossa con i cambi, che pur impegnandosi in particolar modo Antenucci e Morachioli, non hanno fruttato. In tal senso le scelte dell'undici titolare del mister hanno lasciato qualche perplessità, in particolar modo del terzetto di centrocampo (poca qualità e 90' minuti di panchina per Molina). 

Ed adesso la classifica vede il Bari addirittura scivolare al quarto posto, sorpassato dal Sudtirol, e vede il Genoa scappare al secondo posto con 6 punti di vantaggio. Le ambizioni per la promozione diretta non sono svanite, anche se adesso il margine di errore è praticamente nullo nelle prossime 8 giornate. Nel mezzo c'è però la sosta nazionali, periodo che potrebbe aiutare i galletti a recuperare preziose energie fisiche e mentali. 

Sezione: Copertina / Data: Dom 19 marzo 2023 alle 18:50
Autore: Gianmaria De Candia
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