L'attaccante Liedson il 25 giugno si troverà ad affrontare in qualche modo il suo passato. Quel giorno infatti si affronteranno il Portogallo, sua attuale patria, e il Brasile, paese in cui è nato, partita delicata a livello psicologico che però Liedson vuole affrontare come fosse una gara normale. L'attaccante, che solo nel 2009 ha potuto vestire la maglia del Portogallo, dopo la naturalizzazione e l'espresso dsiderio di giocare per i lusitani, ha affermato che non canterà anche l'inno brasiliano alla presentazioni delle squadre: "Sono impegnato con il Portogallo con l'anima e il corpo, per me è come essere nato qui e non potrei mai cantare un altro inno perchè rispetto troppo questo paese. E' complicato pensare che vinceremo contro il Brasile nell'ultima gara del girone, ma noi ci crediamo, anche perchè Dunga non ha convocato Neymar e Ganso e questo è un bene per noi".

Sezione: Girone G / Data: Ven 04 giugno 2010 alle 16:18 / Fonte: Tuttomondiali.it
Autore: Matteo Sansalone
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