Magalini a lavoro. Il neo direttore sportivo biancorosso è impegnato nella costruzione del Bari che verrà. Tante le caselle da riempire, molte delle quali, magari, già prima dell'inizio del prossimo ritiro precampionato, che si svolgerà a Roccaraso dal 10 al 24 luglio.

Longo categorico. Il tecnico, nel giorno della sua presentazione, è stato chiaro: il suo obiettivo è quello di avere l'organico quasi al completo quanto prima. Solo così sarà possibile lavorare con la necessaria serenità in vista della prossima stagione. 

Taccuino stracolmo. Tanti i nomi segnati in rosso sui post-it mercato del dirigente ex Catanzaro, che deve fare i conti con una rosa oggi carente in ogni reparto. Servono, urgono, rinforzi in ogni settore, specie in attacco, dove il Bari oggi annovera solo i rientrati Simeri e Scheidler, oltre al giovane Akpa-Chukwu, tutti destinati a lasciare il capoluogo pugliese durante la prossima, ed imminente, sessione di trattative.

Ci sarebbe poi da rimpolpare e puntellare il resto. In difesa, bisogna trovare un nuovo leader, tecnico e spirituale. Con il ritiro di capitan Di Cesare, la retroguardia necessita di un innesto di spessore, possibilmente in zona centrale. Rinforzi necessari anche sugli esterni, ma qui si aspettano indicazioni più dettagliate dal mister e dal modulo che lo stesso intenderà adottare. Serve, inoltre, un nuovo portiere dopo l'addio al deludente Brenno, che rientrerà al Grêmio.

Si sta un pelino meglio a centrocampo, con il ritrovato Maiello che offre ancora garanzie importanti. A alle sue spalle, Benali, che ha tantissima voglia di dare continuità alle sue recenti prestazioni. Poi c'è Sibilli, fresco di riscatto e deciso a ripetersi, anche in zona gol. Permangono incertezze, invece, sul futuro di Maita, che sembra attratto dalle avance alcuni suoi vecchi estimatori (vedi Mignani, Cesena). Servirà dunque intervenire se si vuol regalare a mister Longo un centrocampo all'altezza, numericamente e qualitativamente parlando.

Sezione: Copertina / Data: Mar 25 giugno 2024 alle 18:15
Autore: Andrea Dipalo
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