Mantovani: "Il paragone con Di Cesare? Mi viene da ridere. A Bari sto benissimo"

Nel consueto appuntamento con 'Il bianco e il rosso TB Sport', è intervenuto il difensore del Bari Valerio Mantovani. Queste le sue dichiarazioni. 

Sul suo avvio in biancorosso: "E' sempre meglio cominciare col profilo basso. Sicuramente con l'avanzare degli anni si raggiunge un certo grado di esperienza e maturazione. Se è la mia versione migliore lo lascio dire a voi, io cerco sempre di dare qualcosa in più. I risultati finora ci stanno dando ragione".

Ancora: "La consapevolezza cresce. Dobbiamo avere continuità perché se fai una partita buona e dieci sbagliate non ottieni niente. Sicuramente in me è scattato qualcosa, perché quando vieni da un'annata negativa come quella dell'anno scorso mia e delle mie squadre, poi qualcosa ti scatta".

Sulla sua posizione preferita: "Io mi sento più 'braccetto', perché mi piace andare in avanti. Però sono sincero: ho fatto tutti e tre i ruoli e mi trovo bene ovunque".

Sulla partita con il Pisa: "Sul gol potevamo fare qualcosa in più perché quando si prende gol ci sono sempre dei piccoli errori. Però questo deriva anche da una respinta e non si sapeva dove sarebbe andata a finire la palla". 

Sul rapporto con il suo omonimo Valerio Di Cesare: "Sì abbiamo un bel rapporto e scherziamo molto durante la settimana. E' una persona allegra che mi piace molto. Quando dicono che sono come lui mi viene da ridere: lui in una stagione faceva più gol di quelli che io ho fatto in tutta la carriera". 

Sugli obiettivi personali: "Sicuramente l'obiettivo principale è quello di fare bene con il Bari. Penso che limando alcuni errori che facciamo ancora potremo toglierci grandi soddisfazioni".

Sul San Nicola: "Giocare lì dà belle sensazione. Ne racconto una in particolare: con il Catanzaro che abbiamo giocato di sera e i tifosi hanno fatto uno splendido gioco di luci. E' stato da brividi". 

Sul prossimo avversario, il Sudtirol: "Quando le squadre verticalizzano subito è più difficile perché si è subito in uno contro uno e si creano duelli continui". 

Sul futuro: "Io qui sono molto contento qui, mi trovo benissimo".