Dal Bari al ritiro con i campioni d’Italia. Si può sintetizzare così, fin qui, il percorso professionale del portiere diciottenne Claudio Turi, giovane promessa del calcio nostrano, oggi aggregato a Dimaro con lo scudettato Napoli di Rudi Garcia.

Il classe 2005, prodotto del vivaio dei galletti, fu notato dagli osservatori biancorossi nel “Di Cagno Abbrescia”, e portato nelle giovanili baresi sin dal 2015, all’epoca della presidenza Paparesta. Originario del capoluogo pugliese, Turi mosse i primi passi nella squadra della sua città, fino al fallimento del club, nel 2018, col suo conseguente trasferimento alla Nick Calcio.

Con l’avvento a queste latitudini dei De Laurentiis, l’estremo difensore tornò nei ranghi biancorossi, guadagnandosi anche la prima convocazione in Nazionale, nell’Under-15 azzurra, con tanto di esordio nella vittoria per 3-0 sulla Finlandia del 26 novembre 2019. A settembre 2020, il passaggio di Turi al Napoli.

Con le giovanili partenopee, dopo la gavetta con Under-17 ed Under-18, nella stagione appena trascorsa il suo debutto nel campionato Primavera (3 presenze), con la soddisfazione di ben 5 gettoni in Youth League e 4 in Coppa Italia (ed una grande prestazione contro la Juventus, in un match che vide i campani prevalere ai calci di rigore, anche grazie alle sue parate).

Ora, per lui, la soddisfazione di partecipare al romitaggio estivo dei campioni d’Italia, che esordiranno oggi alle 18 nell’amichevole contro l’Anaune Val di Non. Il sogno, ora realizzabile, per il portiere è quello di giocare almeno qualche minuto con Osimhen e compagni.   

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 20 luglio 2023 alle 10:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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