Uno dei primi colpi della campagna acquisti di quest’anno per il Bari potrebbe essere Lorenzo Sgarbi, giovane attaccante di proprietà del Napoli. Il classe 2001 quest’anno si è messo bene in mostra con la maglia dell’Avellino con cui ha realizzato 7 gol e 15 assist in 34 partite. Di lui abbiamo parlato con il direttore di TuttoAvellino.it, Domenico Fabbricini. Di seguito le sue dichiarazioni in esclusiva per TuttoBari.com.

Sgarbi è stato una delle rivelazioni dell’Avellino di quest’anno. È un giocatore giovane, di 23 anni, che ha raggiunto la maturazione anche un po’ a sorpresa. Perinetti lo ha portato quando era ancora uno sconosciuto. Già l’estate scorsa durante il ritiro si sono iniziate a vedere le sue qualità. In poco tempo ha iniziato a ritagliarsi sempre più spazio fino a diventare un titolare inamovibile in questo Avellino e i numeri lo confermano”.

Le sue caratteristiche: “È un giocatore capace di spaccare le partite quando entra a gara in corso. Con le sue accelerazioni, i suoi scatti e i suoi strappi lui è in grado di imprimere proprio un’altra marcia alle partite. È un giocatore che dà profondità, che sa fare l’uno contro uno, che sa saltare l’uomo e trovare il cross. Ha anche un buon fisico, è alto e bravo di testa. Un giocatore, secondo me, completo che è pronto a fare la Serie B. Non a caso, l’Avellino aveva già un accordo con il Napoli per mantenerlo un altro anno in prestito qualora avesse vinto i play-off e fosse stato promosso. Dal momento che questo non è avvenuto il Napoli sta provando a prestarlo in Serie B”.

Sul ruolo: “Il suo vero ruolo è la seconda punta, ma ha fatto vari ruoli. Ha fatto l’esterno sinistro in un attacco a tre e la seconda punta. Quando si è giocato con il 3-5-2 ha fatto anche l’esterno sinistro a tutta fascia, venendo però un po’ sacrificato giocando troppo lontano dalla porta. Quest’anno non ha segnato tantissimo, ma ha fatto tantissimi assist, credo che la sua collocazione ideale sia quella della seconda punta affianco a un attaccante vero. Potrebbe giocare anche in coppia a un altro trequartista alle spalle della punta, potendo allargarsi molto sulla sinistra”.

Le sue caratteristiche umane: “Anche se è giovane ad Avellino ha giocato con una autorità e una calma che non sempre si vedono in un giovane, specie in un giovane che non aveva mai giocato per le piazze del sud, essendo lui di Bolzano. In una piazza molto esigente e passionale come quella di Avellino, con la pressione di dover vincere il campionato, lui l’ha gestita benissimo senza mai farsi prendere dall’ansia. Io credo che sia pronto per giocare in una piazza grande come quella di Bari, in una categoria superiore. L’ha detto Perinetti e lo penso anche io: questo ragazzo arriverà in Serie A”.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 25 giugno 2024 alle 16:00
Autore: Antonio Testini
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