Favilli in gol all'esordio, chi come lui? Da Antenucci a Maita: i predecessori

Al 57esimo minuto di Frosinone-Bari, Moreno Longo richiama in panchina Andrija Novakovich e inserisce Andrea Favilli; non passano neanche 10 minuti che il ragazzo cresciuto nel vivaio juventino segna il gol del 3-0 con una sassata che lascia immobile Alessio Sorrentino, portiere ciociaro. Arrivato l'ultimo giorno di mercato, non era stato convocato contro la Sampdoria per poi vedersi in panchina contro il Mantova senza mettere ufficialmente piede sul prato del San Nicola. Invece allo Stirpe non solo ha esordito, ma ha anche trovato il suo primo gol in biancorosso. Per gli amanti delle statistiche, vediamo altri che nella storia del Bari hanno avuto un impatto così importante ai primi scampoli giocati con la nuova maglia.

Il più recente è stato Hemsley Akpa-Chukwu, classe 2005 volato in estate nella Primavera dell'Empoli e buttato nella mischia in Pisa-Bari dello scorso anno, causa risultato inchiodato sull'1-0 per i toscani e svariate assenze nel reparto offensivo. Il giovane centravanti belga trovò la rete a cinque minuti dal termine, schiacciando in rete un pallone che si ricorderà per tutta la vita. Un altro bomber subito in rete con i Galletti fu Sebastiano Esposito, partito titolare contro la Spal al Mazza ed in rete dopo 25 minuti, in un match finito con un pirotecnico 3-4 nel febbraio del 2022.

Anche il miglior marcatore della storia biancorossa, ovvero Mirko Antenucci, debuttò con gol (in questo caso addirittura due), nel sofferto match di Coppa Italia Serie C contro la Paganese. Nel novero, citiamo anche Cianci contro il Monopoli, Marras e Candellone contro il Trastevere, Simeri contro il Messina, Edi Bivi contro il Catanzaro (anno del Signore 1984). Tra i giocatori della attuale rosa, ce n'è un altro che si è presentato al tifo timbrando immediatamente il cartellino, ovvero Mattia Maita, autore del quinto gol al Rieti nel gennaio del 2020 da neo-acquisto, giunto dal Messina.

Non per tutti, chiaramente, vi è stato glorioso seguito alla propria e personale partenza a razzo. E scusate il gioco di parole, ma speriamo che Andrea Favilli possa continuare a fare faville con questi colori, come mostrato nello spezzone di domenica scorsa.