Di seguito le dichiarazioni di Raffaele Pucino al termine della gara tra Bari e Cosenza in conferenza stampa.

Le sue emozioni: "Io metto sempre al primo posto la squadra e il risultato. Sono sincero nel dire che mi carica relativamente perché io sono sempre rimasto sereno, anche quando dopo l'ultima intervista tutti mi hanno attaccato come se io avessi qualcosa contro i tifosi. Ma io mi riferivo a quelli che per me non sono nemmeno tifosi del Bari. Perché chi spera che la squadra vada male o critica senza motivo, non è un vero tifoso. Sui social si scrive di tutto e di più, ma poi dal vivo sento solo dire cose bello e questo mi fa riflette". 

Sulle scelte arbitrali: "L'episodio di Lella si poteva valutare in modo diverso. Ma quando lo vanno a rivedere al monitor ci puoi fare ben poco. Purtroppo sono ingenuità che possono determinarti un momento della stagione. Sono certo che se fossimo rimasti in 10 staremmo parlando di altro. Abbiamo sofferto poco anche in 10. Peccato":

Sulla difesa: "Due terzi della difesa è la stessa di inizio campionato. Prendevamo gol solo su palla inattiva, non si poteva dire che la difesa facesse acqua da tutte le parti. Quando non si prende gol è merito di tutta la squadra, a partire dagli attaccanti. Ora stiamo subendo davvero poco, anche contro grandi squadre, ma si faceva davvero bene già da prima". 

Sull'importanza della vecchia guardia: "Sicuramente c'è un ottimo gruppo che abbiamo iniziato a costruire da luglio. Quando vieni da un'annata come quella dell'anno scorso, tutto ti sembra molto difficile. Io credo che noi vecchi, con l'aiuto dei nuovi arrivati, abbiamo costruito una bella squadra e ci sono tutte le basi per fare un campionato importante".

Sul suo protagonismo: "Io me l'aspettavo, perché a differenza di qualcuno credo molto in me stesso. Credo che lo testimonia la mia carriera. Voi quando scrivete, scrivete sempre in maniera differente. Dovete ricordarvi che al di là del calciatore c'è sempre l'essere umano. Bisogna ricordarsi che dietro l'uomo c'è una famiglia che viene condizionata da ciò che viene scritto. Io mi scuso se a volte faccio alcune esternazioni, ma se io rimango male di qualcosa devo dirlo. Però credo di essere corretto. Io sono il giocatore con più presenze in Serie B nel Bari, è normale che debba credere in me stesso".

Sul miglioramente delle prestazioni: "Ma chi ha fatto bene l'anno scorso, eccetto Sibilli e Di Cesare? In una stagione come quella dell'anno scorso hanno fatica almeno 20 persone. Poi molte cose vengono dimenticate. Nelle sconfitte le mie partite sono orribili e vengo accusato per le punizioni. Ma a volte capita che anche Calhanoglu fa 0 gol su punizione in un anno. Io non ho niente contro i tifosi, i giornalisti e contro nessuno. Me la risento quando vengo giudicato in maniera ingenerosa". 

Sezione: News / Data: Sab 28 settembre 2024 alle 18:10
Autore: Antonio Testini
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