Resta l’amaro in bocca, e non potrebbe essere altrimenti. Il Bari, che aveva confermato di essere riuscita a raggiungere un buon grado di maturità, non va oltre l’1-1 contro il Cosenza. A tradirla, due ingenuità, quelle di Lella e Coli Saco che si mettono di mezzo fra i biancorossi e la terza vittoria consecutiva. Il quinto risultato utile di fila, due vittorie e tre pareggi, sa di occasione persa, un’occasione che avrebbe potuto proiettare il Bari verso altri lidi, confermando la bontà del lavoro svolto dallo staff di Moreno Longo.

A fine partita sono arrivati gli applausi del “San Nicola” che ha apprezzato la gara dei baresi, soprattutto dopo l’espulsione di Lella. Non a caso, nonostante gli abbondanti 40’ disputati in inferiorità numerica, capitan Vicari & C sono riusciti a difendere con ordine, senza correre grossi rischi e rilanciando l’azione quando possibile. E così, quando il risultato sembrava quasi acquisito, ecco arrivare la beffa: fallo di Coli Saco, penalty e rigore perfettamente trasformato da Fumagalli.

Cosa lascia in eredità questo pareggio? Sicuramente che la squadra è sul pezzo, con una compattezza non scontata ad inizio campionato viste le premesse e le difficoltà riscontrate in sede di mercato. L’ennesima buona prova della difesa, capitan Vicari su tutti, unita ad un centrocampo che sembra aver trovato la quadra con Maita nuovamente protagonista, è il risultato del lavoro silenzioso di mister Longo che ancora una volta, ha dato fiducia al giovane Coli Saco lanciandolo nella mischia per aggiungere centimetri in fase difensiva. Quello che è un risultato agrodolce, va ad aggiungersi ad altre occasioni gettate al vento, vedi lo 0-0 in casa con la Sampdoria o l’1-1 al cospetto del Sassuolo, incontri dai quali si sarebbe potuto raccogliere qualche punticino in più.

Il tempo per rifarsi non manca, magari evitando ingenuità come quella di Lella. La forza del Bari pare essere quella del gruppo, mancata lo scorso anno e i tanti giocatori mandati in rete, a cui si aggiunge anche Pucino, ne è la dimostrazione. A fine partita, dalla Curva Nord, si è elevato un coro che recitava “Siamo sempre con voi”. Ebbene, la fiducia dell’ambiente nei confronti della squadra c’è ed è palese, quale miglior banco di prova se non quello di Cremona per ripagarla?

Sezione: Copertina / Data: Sab 28 settembre 2024 alle 21:00
Autore: Sabino Del Latte
vedi letture
Print