La partita di venerdì ha lasciato tanti pensieri e rimpianti alla truppa di Longo. E come potrebbe essere il contrario. Il Bari ha espresso, per buona parte del match, un livello di gioco altissimo, surclassando a tratti gli uomini di Caserta. Sono state almeno due le occasioni clamorose per i biancorossi: in apertura Lasagna si è fatto murare da Pigliacelli, mentre nel secondo tempo Sibilli si è involato tutto solo verso la porta calabrese, sparando alto.Il Catanzaro poi ha aumentato la sua qualità, soprattutto con i cambi, prendendo coraggio e segnando con Iemmello. Nel finale i galletti hanno anche rischiato di perdere il match. Ed ora la classifica non arride ai galletti, sebbene il Bari abbia meritato di perdere solo nei primi due match, quando giustamente uscì sconfitto con Juve Stabia e Modena.

D'altro canto però ci sono almeno tre buoni motivi per sperare in una pronta risalita della truppa barese. Il primo è sicuramente l'ottima qualità di gioco espressa negli ultimi match, conseguenza di un ce di meccanismi che, di giornata in giornata, sembrano automatizzarsi. I baresi hanno sempre espresso un notevole livello, creando una grande mole di occasioni, spesso non concretizzata. Un neo che Longo sta cercando di mettere a posto.Il secondo motivo è il ritorno, già dal prossimo match, di Nunzio Lella: l'ex Cagliari, sin dal suo arrivo, ha mostrato di essere indispensabile nel gioco di Longo. Alla qualità e alle geometrie di Benali e Maita riesce ad abbinare una fisicità e una capacità d'inserimento che manca agli altri due interpreti di centrocampo.Il terzo ed ultimo motivo è la solidità offensiva dei biancorossi: nove gol subiti in nove match, ma ben cinque subiti nelle prime due uscite. E dunque solo quattro gol presi nelle successive sette. Merito dell'esponenziale crescita di Mantovani e delle ottime prove di Vicari e Pucino, entrambi tornati a un buon livello dopo un inizio in salita.

Ora il Bari, atteso dalla difficile trasferta di La Spezia, deve consolidare queste sue tre qualità, correggendo le lacune che sono fuoriuscite negli ultimi match e che hanno un po' limitato, in termine di punti, la crescita dei galletti.

Sezione: Copertina / Data: Dom 20 ottobre 2024 alle 16:30
Autore: Armando Ruggiero
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