E brodino fu. Chi si attendeva qualcosa in più dalla partita contro il Catanzaro - molti per la verità - é rimasto deluso. I Galletti sono stati incapaci di raddoppiare e chiudere il match e il Catanzaro, squadra che vanta centravanti con un fiuto straordinario come Iemmello, ha pareggiato la partita. E dire che se Radunovic non fosse stato prodigioso sullo stesso Iemmello, staremmo parlando di una sconfitta. 

Resta da comprendere come mai  il Bari, spesso e volentieri in questa stagione, palesi difficoltà nel mantenere il vantaggio. Se il Bari per fortuna non é quello dello stesso anno, neanche il Catanzaro non é più la squadra di Vivariniana memoria. E allora, visto che i calabresi appaiono in ritardo, bisognava piazzare il colpo del K.O. Ma Longo ha davvero poche responsabilità e questa volta, ci sia consentito, a pesare sono stati gli errori dei singoli, Sibilli e Lasagna su tutti.

A Longo spetterà comprendere come mai, errore dei singoli a parte, siamo alla terza rimonta subita.  Un dato che non può essere sottovalutato. Ai Galletti manca il famoso killer instinct, la capacità di realizzare gol facili. C'é però un aspetto positivo: questa squadra gioca a pallone, lo ha fatto ed anche molto bene per un'ora. Nell'ultima mezz'ora ha subito il Catanzaro, forse perché, gol sbagliati a parte, é venuta meno la componente atletica. Se é vero che non si può correre per novanta minuti, é altrettanto vero che che non si possono subire sempre rimonte. Si dilapidano punti fondamentali e, per come gioca questa squadra, é davvero un peccato mortale. 

Sezione: Copertina / Data: Sab 19 ottobre 2024 alle 05:45
Autore: Raffaele Garinella
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