Il Bari ha sofferto. Né più né meno di quanto ci si attendesse. Il Bari non ha fatto molto per vincere. Meno di quanto ci aspettasse, 4 tiri totali di cui zero nello specchio della porta. Si é difeso abbastanza bene il Galletto, nonostante i due legni colpiti dallo Spezia. É certamente uno zero a zero che lascia in dote un pò più di ottimismo rispetto a pareggi precedenti. Per esempio, senza andare troppo indietro con la memoria, quello casalingo contro il Catanzaro é stato davvero deludente. E c’é un dato ancora più importante che deve far riflettere: é la prima volta che un avversario quest’anno non cola a picco al Picco perché é la prima volta che lo Spezia non vince tra le mura amiche. 

Non sarà contento D’Angelo, l’allenatore che ha rivoluzionato lo Spezia e permesso agli Aquilotti di tenere il passo della capolista Pisa. Moreno Longo può essere contento a metà. Se é vero che il Bari ha eretto il muro difensivo, in attacco bisogna produrre di più. Questa é una squadra che sta faticando più del previsto a segnare dei gol. Non hanno colpe Lasagna e Novacovich. É la fase offensiva, o di possesso se preferite, nella sua complessità che deve essere rifinita e raffinata. Ci sarà modo, intanto ripartire da questo buon punto di La Spezia é importante. Contro la Carrarese al San Nicola sarà vietato fallire. 

Sezione: Copertina / Data: Sab 26 ottobre 2024 alle 12:00
Autore: Raffaele Garinella
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