Razionalità. É la parola che più si addice al mercato del Bari. Operazioni mirate alla ricerca di calciatori utili, funzionali e congeniali al calcio che vuole sviluppare Moreno Longo. Alla conferma di Sibilli, uno degli uomini chiave della passata stagione, si sono aggiunti gli arrivi di Manzari - per lui un ritorno a casa - Sgarbi, Oliveri, Obaretin e Chajia.

E non é finita qui perché adesso Magalini e Di Cesare cercheranno di rifinire e raffinare l’organico con i calciatori di maggiore esperienza. Pedine fondamentali anche per la crescita dei giovani. Il vento sembra essere cambiato e questo é un importante segnale di differenza rispetto al recente e insoddisfacente passato. Impensabile e impossibile che in ritiro il Bari sia completo al cento per cento. Questo aspetto era forse possibile a cavallo tra gli anni ottanta e novanta quando le rose si presentavano al fresco di montagna con tutti i petali al loro posto e con i calciatori a disposizione del mister di turno. Il calcio é cambiato così come é cambiato il mercato.

Avevamo scritto della pazienza giusto una settimana fa e pazientemente il Bari ha completato operazioni importanti. Ne servirà altra per attendere i famosi “vecchietti”, e in questo caso bisognerà non sbagliare nulla. Magalini e Di Cesare sembrano essere partiti col piede giusto, Longo sembra dormire sonni tranquilli. E i tifosi? Sono ancora scottati dallo scorso campionato. Vogliono solo ritrovare l’entusiasmo dei tempi migliori. Al Galletto l'arduo e delicato compito. 

Sezione: Copertina / Data: Dom 14 luglio 2024 alle 08:00
Autore: Raffaele Garinella
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