Altamura al San Nicola: tra tabù e striscioni. Come sta andando fin qui

Con la promozione in Serie C, la Team Altamura ha salutato lo Stadio Antonio D'Angelo per trasferirsi al San Nicola. Una presenza, quella dei biancorossi, ben accolta dalla città di Bari con qualche tifoso del galletto che ormai non perde occasione di assistere alle gare della Team Altamura. Gli stessi tifosi della murgia nel primo match hanno voluto pubblicamente ringraziare Bari e i suoi tifosi esibendo uno striscione: “Altamura ringrazia Bari per l'ospitalità”. Un gesto spontaneo che ha sicuramente reso ancora più solido il bellissimo rapporto tra le due comunità. Per qualche tifoso barese le gare dell'Altamura sono una ghiotta occasione per ritornare al San Nicola. 

Un vero e proprio esodo di tifosi altamurani a Bari per la gare interne della Team. Intere famiglie che da Altamura raggiungono lo stadio San Nicola per seguire la loro squadra del cuore in queste prime tre gare casalinghe della stagione. Ogni gara è una trasferta, vista la distanza. Ci sono davvero tutti con la sciarpa biancorossa al collo; giovani, anziani, bambini e qualche curioso. La tribuna, che solitamente è riservata a spettatori, si trasforma in un tifo passionale e colorito per tutti i novanta minuti. I supporter spingono molto ma la squadra fatica ancora ad entrare nella mentalità della serie C. Nelle prime tre gare al San Nicola, la Team Altamura non solo non ha ancora vinto ma addirittura è ancora a secco di reti. Gli unici tre punti sono arrivati sabato scorso contro un Taranto in disarmo. L'impegno non basta per avere la meglio sulla Cavese, ieri senza tifosi per il divieto del Gos. Non solo. Il fattore casalingo pare non premiare in quelle poche occasioni in cui gli uomini di Di Donato costruiscono qualche palla gol. La paura e la poca esperienza ne frenano le ambizioni.

E' emblematico come negli ultimi minuti la squadra giocasse più per ottenere un misero punticino, piuttosto che regalare ai propri tifosi una vittoria importante che li avrebbe proiettati, almeno per ora, fuori dalla zona rossa. In fondo, gli avversari erano alla portata. Il classico scontro salvezza. Da Bari, ad Altamura e finanche a Cittadella una prestazione come questa viene accolta come una disfatta. Qualche timido fischio dalla Tribuna a fine gara è arrivato. Non alla società, che con grandi sforzi sta portando avanti un progetto molto complicato, specie dal punto di vista economico. L'operazione Bari pare si aggiri attorno ai 55 mila euro a partita, di cui 48-50 mila vanno alla Società Sportiva Calcio Bari (mentre la restante parte è legata ai servizi di soccorso e correlati). 

Un motivo in più per metterci più "cazzimma" e regalare a tutta Altamura più soddisfazioni.