Nella partita di venerdì contro il Catanzaro, il Bari non è andato oltre l’1-1, sancendo una striscia di pareggi che va avanti da tre giornate. Per i biancorossi si tratta inoltre del quinto pareggio sulle nove partite giocate in campionato finora: i primi nella terza e quarta giornata per 1-1 e 0-0, rispettivamente con Sassuolo e Sampdoria, squadre esperte e di alto livello per la categoria, gli altri dopo una serie - temporanea - di vittorie.

Dopo due vittorie convincenti, infatti, è rispuntata la “pareggite”, stavolta contro Cosenza, Cremonese e Catanzaro, in cui i baresi si sono dovuti accontentare di un solo punto, anche con qualche rammarico per le tante occasioni create e non sfruttate appieno, oltre che per qualche disattenzione difensiva.

Mentre mister Longo chiede più cinismo ai suoi ragazzi, rimangono gli episodi arbitrali dubbi nelle partite contro il Cosenza, in cui l’espulsione di Lella ha cambiato le carte in tavola, e contro la Cremonese, in cui i baresi hanno reclamato a gran voce un rigore poi non assegnato per un fallo su Favilli al minuto 87.

Veleni e polemiche che nulla hanno avuto a che vedere con la gara di venerdì contro il Catanzaro. Un Bari sciupone si è fatto riacciuffare dagli ospiti. L'ennesimo vantaggio sfumato di una squadra che, d'ora in avanti, dovrà trovare più stabilità in gara, evitando di dilapidare punti preziosi e portando finalmente a meta i propri risultati.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 20 ottobre 2024 alle 07:00 / Fonte: di Lorenzo Vitagliano
Autore: Redazione TuttoBari
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