L'esame che attendeva il Bari ieri sera a La Spezia era di quelli tosti, duri. Con un coefficiente di difficoltà altissimo. E il tutto anche alla luce delle problematiche difensive che i biancorossi hanno dovuto affrontare nuovamente nelle scorse partite. C'era, infatti, il concreto timore di vivere una serata difficile contro una squadra forte e ben organizzata che ha proprio nel reparto d'attacco un'arma straordinaria. Longo aveva ammonito i suoi sulle insidie di una partita che poteva rappresentare un ulteriore momento di pressione per la squadra barese.

Se proprio ci deve essere un punto da cui ripartire da La Spezia è proprio aver ritrovato una certa compattezza difensiva e aver avuto la capacità di soffrire nei momenti topici della partita. E il tutto non era assolutamente scontato. Sicuramente la fortuna in certi episodi ha sorriso al Bari ma è altrettanto vero che i biancorossi hanno saputo controbattere alle scorribande dei liguri apparsi in serata buona anche se non perfetta per via di alcuni errori sotto porta. I meriti sono tutti però di una difesa biancorossa finalmente attenta anche grazie ad un centrocampo più concentrato e più bravo in fase di contenimento nella fase di non possesso.

Sul piano difensivo ha destato tanta buona impressione la prestazione di Obaretin che nelle ultime partite era notevolmente sceso nelle gerarchie di Longo e che ora può essere davvero una nuova risorsa da sfruttare. Il calciatore dà dinamismo, garantisce senso della posizione e quella necessaria fisicità che nel calcio moderno diventa sempre più importante. In prospettiva un altro elemento della squadra potrebbe risultare prezioso. Trattasi di Simic che può alternarsi con Vicari nella posizione di centrale difensivo e che al momento ancora non ha avuto il necessario spazio. Una ventata di freschezza che Longo potrebbe davvero sfruttare al meglio anche quando si hanno quegli impegni ravvicinati che possono prosciugare risorse fisiche e mentali.

Ciò che balza agli occhi, comunque, è la sensazione di una squadra che con il nuovo impiego di Lella in mezzo al campo ritrova immediatamente quell'equilibrio che nelle ultime partite si era perso. L'utilizzo contemporaneo di Sibilli e Falletti aveva impedito al Bari di avere quella necessaria protezione che proprio con l'inserimento di un centrocampista di ruolo ( in questo caso Lella) ora diventa nuovamente un'arma in più per i galletti. E' una sensazione che tutti i tifosi biancorossi hanno notato anche sentendo e leggendo i tanti blog di fede barese. Ne sarà consapevole lo stesso Longo che sa ora ancora di più da dove ripartire per evitare nuovi buchi difensivi e nuove incertezze.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 26 ottobre 2024 alle 18:45
Autore: Maurizio Calò
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