"Il mio motto? Crederci sempre". Inizia così l'intervista odierna del diesse Magalini sulle pagine del Corriere dello Sport. Interrogato sulle trattative più complesse, il dirigente ha risposto: "Quelle sul filo del gong a incastro con l’uscita di Ricci e Morachioli per arrivare a Favilli. Situazioni concatenate con altri club che riguardavano 6 giocatori. Per fortuna è andata bene".

Sul campionato... "Siamo tutti rammaricati perché ci mancano dei punti ma dobbiamo essere più bravi a guadagnarceli. Non dobbiamo nasconderci dietro gli errori altrui, anche se esistono. Abbiamo responsabilità". Le ambizioni del Bari... "Ai nastri di partenza c’erano sicuramente 6 o 7 squadre più forti di noi. Poi al mercato di gennaio qualche club potrà potenziare il suo organico. Noi riteniamo di aver la squadra per fare un campionato di livello. Dove potremo arrivare? Vedremo. La cosa che più ci gratifica è che oggi - per dirla con Mourinho -, cominciamo a sentire “il rumore dei nemici” e questo ci fa piacere".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 13 ottobre 2024 alle 10:55
Autore: Redazione TuttoBari
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