Il Bari e il mercato che stenta a decollare: i colpi estivi (last minute) dei biancorossi

Il Bari ha operato, in questa sessione, con eccessiva lentezza. Una situazione già verificatasi e colmata, almeno in parte, con acquisti all'ultimo minuto, negli scorsi anni. Vediamo i colpi, arrivati in coda al mercato, degli ultimi anni.

Nella scorsa sessione estiva furono tre i colpi arrivati l'ultimo giorno di mercato. Tre pedine che sarebbero dovute essere fondamentali nello scacchiere tattico del Bari: stiamo parlando di Achik, Aramu e Acampora. I primi due giunti per colmare le offensive dei galletti, mentre il terzo per prendere in mano la regia barese. Il campionato ha poi mostrato come tutti e tre abbiano disputato un stagione non all'altezza.
Nel finale di mercato del 2022 arrivarono, in Puglia, altri due attaccanti: Salcedo e Scheidler. Il primo andò via a gennaio 2023, mentre il secondo è ancora sotto contratto con il Bari, ma è sempre stato poco più che una meteora, nonostante l'investimento importante.

Tornando all'ultima stagione in B del Bari, prefallimento, arrivarono nel finale di mercato tre pedine che poi si riveleranno fondamentali in quella stagione: Gyomber, che sarà il pilastro della difesa e avrà un ottimo prosieguo di carriera, Petriccione e Cissè, di cui rimane il ricordo di un gol memorabile ad Avellino.
Se andiamo a guardare la meravigliosa stagione fallimentare, annata 2013/14, i colpi in coda al mercato furono due e furono fondamentali per l'esito di quella stagione: arrivarono, infatti, Ceppitelli e Joao Silva. Entrambi divennero titolari e furono tra le colonne portanti di quello che fu un vero e proprio miracolo sportivo.

Chissà che anche questo finale di mercato non possa essere simile al calciomercato di quell'annata speciale, regalando, in coda, colpi che poi effettivamente cambiano le sorti di un'annata sportiva.