Giorno di vigilia in casa Bari. Tra poco più di 24 ore i biancorossi scenderanno in campo contro lo Spezia di Luca D’Angelo. Esame importante per la squadra di Moreno Longo, a caccia di risposte dopo i tre pareggi consecutivi che hanno un po’ rallentato la marcia. Del momento dei biancorossi e della prossima sfida abbiamo parlato con Alessandro Iori, telecronista di Dazn e grande esperto di Serie B. Di seguito le sue parole esclusive per TuttoBari.

Un commento sul campionato del Bari fin qui: “Tante difficoltà all’inizio, comprensibili dopo la stagione da cui era reduce il Bari e anche visti i tanti cambiamenti che c’erano stati in estate. Il mercato, inoltre, è stato completato in ritardo. La squadra ora si è consolidata su uno standard discreto, anche se manca ancora il decollo definitivo. Poteva esserlo la vittoria con il Catanzaro, invece questo pareggio ha un po’ rallentato la marcia. Il campionato però è apertissimo con una classifica molto corta. Credo che il Bari abbia le carte in regola per poter lottare per un buon piazzamento, che può essere anche nella zona play-off”.

Sulle difficoltà offensive della squadra e sulla possibilità di inserire un’altra punta al fianco di Lasagna: “Lasagna non è esattamente un centravanti d’area, anche se lo ha fatto spesso in carriera. È un giocatore che preferisce attaccare gli spazi anche andandosi ad allargare, piuttosto che stazionare in area. Questo è un lavoro che potrebbe fare uno come Novakovich. Avendo preso Falletti diventa difficile pensare di vedere Falletti, Novakovich e Lasagna tutti insieme dall’inizio. Vedo difficile aggiungere un attaccante. Però il Bari ha lasciato per strada numerose occasioni, penso soprattutto alla partita di Cremona, ma per aggiungere una punta bisognerebbe rinunciare a un trequartista”.

Su Moreno Longo: “E’ un allenatore molto preparato dal punto di vista tattico e che sa dare un’identità molto chiara alle squadre. Nelle ultime stagioni non è stato molto fortunato in Serie B, al di là dell’esonero a Como con la squadra in zona play-off, anche ad Alessandria era arrivata una retrocessione all’ultima giornata. È un allenatore in cerca di una continuità di rendimento che nelle ultime stagioni non ha trovato e Bari è una piazza importante per farlo. Secondo me sta facendo molto bene, anche perché lavora in circostanze non semplici. L’avvio era stato molto difficile sia in Coppa Italia che in campionato. Sta dando equilibrio alla squadra e all’ambiente. Penso che fossa la cosa più importante dopo gli incubi dell’ultima annata”.

Sullo Spezia: “Una partita difficile. Lo Spezia non ha quasi mai incantato dal punto di vista della qualità di gioco, ma è una squadra tremendamente efficace che sfrutta benissimo le situazioni su palla inattiva. Guai ad esporsi a queste situazioni. Lo Spezia è una squadra molto fisica, che mette le mani addosso, ma il Bari, per caratteristiche, può contrastarlo”.

Sulla Serie B, sorprese e delusioni: “Sarebbe facile dire che la sorpresa in positivo sia il Pisa. È una squadra molto forte ma nessuno sia aspettava un inizio così ritmato. In negativo chiaramente sta deludendo il Frosinone. Al di là di queste squadre segnalerei in positivo la Juve Stabia che nessuno si aspettava a questo livello. È una squadra con idee. Un’altra delusione per me è il Palermo da cui ci si aspettava ben altro tipo di cammino”.

La favorita da qui alla fine: “Il Sassuolo. Era scontato un piccolo ambientamento dopo 11 anni di Serie A. Dopo la chiusura del mercato e la fine di una serie di casi, il Sassuolo è decollato grazie anche ad un allenatore che a Bari si conosce bene come Fabio Grosso. È una squadra con un potenziale che non ha nessun altro. Il rientro di Berardi rischia di rendere letteralmente ingiocabili i neroverdi almeno da qui fino al mercato di gennaio. Se dovesse rimanere così è una squadra destinata a dominare il campionato”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 24 ottobre 2024 alle 15:00
Autore: Antonio Testini
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