"Ci siamo fatti sentire con gli organi preposti per avere dei chiarimenti. Le risposte sono sempre quelle. Ci hanno chiuso la porta in faccia. Non ci devono restituire nulla, ma sentire delle rassicurazioni sarebbe stato quantomeno corretto nei nostri confronti". Lo ha detto ieri sera Magalini, diesse di un Bari ancora arrabbiato. Nell'intervista rilasciata ai microfoni di TeleBari, il dirigente ha tuonato nuovamente dopo l'episodio del rigore non concesso contro la Cremonese e pure aggiornato su quanto (non) ricevuto dal Bari in risposta ai chiarimenti richiesti.

Punti pesanti, quelli che il Bari ritiene di aver perso, ben oltre i propri eventuali demeriti. Ora i biancorossi sarebbero, probabilmente, ben più su in classifica e, a più riprese, hanno lasciato intendere di pretendere rispetto. Già da venerdì, però, la testa dovrà riversarsi solo al campo: acquisire punti, e dimenticare qualche ruggine, dovrà essere il compito di calciatori e mister.

I biancorossi dovranno costruirsi il proprio futuro con fame e risultati, maturando ulteriori step di crescita dopo quelli già ben intravisti nelle ultime settimane.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 15 ottobre 2024 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoBari
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