Tra i vari intrecci ed ex della partita che andrà in scena al San Nicola venerdì contro il Catanzaro, il nome di Jacopo Petriccione sarà uno di quelli che riporterà indietro nel tempo i tifosi biancorossi. Indietro più precisamente nell’agosto di sette anni fa, quando il centrocampista arrivò in quel di Bari per giocare la stagione 2017/2018. Dopo Bari sono state diverse e varie le sue esperienze: un anno a Lecce, poi a Crotone, Pordenone, Benevento, poi di nuovo a Crotone e adesso a Catanzaro, squadra contro cui giocheranno i biancorossi tra tre giorni.

Il passaggio di Petriccione a Bari non fu dei più fortunati. Nonostante un inizio promettente, le cose non andarono come previsto e il giocatore non riuscì ad imporsi nella squadra fino alla fine. 39 presenze per lui in quell’annata, 12 partite da titolare e 8 da subentrato. L’esordio ci fu per lui a settembre contro la Ternana, nella partita poi vinta dal Bari per 3-0, e di lì in poi giocò in quasi tutte le partite fino a dicembre, collezionando anche un gol ed un assist. Prima l’assist arrivato per il compagno Improta nella partita vinta contro l’Avellino e poi qualche partita dopo anche il gol, contro il Novara, in cui contribuì alla vittoria della squadra. 

Di lì in poi in realtà il minutaggio iniziò a calare, rimanendo spesso in panchina fino a marzo: da inizio aprile a fine campionato poi giocò pochissimo, con un totale di 10 minuti in nove partite. Quella fu per lui l’unica stagione a Bari, agli ordini di Grosso, prima di trasferirsi a Lecce, con cui conquistò anche la A. Nel 2020, intervenuto durante una puntata di Pianeta Lecce Radio, il centrocampista si lasciò andare ad alcune dichiarazioni, riconoscendo lui stesso di non aver lasciato il segno come avrebbe voluto. “In tanti non credevano in me, anche tifosi, e nessuno mi teneva in considerazione, ora a distanza di due anni ci sono persone che mi fermano quando torno a Bari (la mia compagna è di Bari) e mi rimpiangono” furono le sue parole.

Quest’estate in casa Bari si era tornato a parlare di lui, in quanto il ds Magalini sembrava interessato a riportare a casa il centrocampista, alla fine rimasto a Catanzaro. Con la squadra calabrese lui sta disputando un buon inizio di campionato, nonostante la squadra sia al sedicesimo posto in classifica. Adesso a Catanzaro fa parte degli insostituibili di mister Caserta, con oltre 700 minuti giocati tra campionato e Coppa Italia. 

Sezione: News / Data: Mar 15 ottobre 2024 alle 15:00
Autore: Martina Michea
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