Lorenzo Sgarbi è stato uno dei primi acquisti del Bari in questa sessione di mercato. Arrivato in prestito dal Napoli, dopo un'ottima stagione ad Avellino, il trequartista è stato impiegato praticamente sempre da titolare da mister Longo.

Prima nelle varie sgambate precampionato e poi in Coppa Italia contro la Cremonese. Sabato scorso è anche arrivato l'esordio in serie B contro la Juve Stabia. Sgarbi è sembrato accendersi a tratti: a dribbling e sgasate sulla fascia ha abbinato qualche passaggio di troppo sbagliato e un'intesa, con i compagni, sembrata ancora acerba. L'ex Renate ha, però, diverse attenuanti: è la prima volta che si affaccia al campionato cadetto ed è stato individuato, sin da subito, come titolare. Senza contare il bacino d'utenza e l'importanza di una piazza come Bari. Tutte prime volte che il giovane attaccante potrebbe sentire e pagare, una volta sceso in campo. D'altro canto non sarebbe neanche giusto dare giudizi troppo affrettati.

Il possibile arrivo di Partipilo al Bari, molto chiacchierato in queste ore, potrebbe in tal senso dare una mano a Sgarbi. Potrebbe voler dire sganciarlo da una titolarità assoluta, e quindi perdere minutaggio, ma vorrebbe dire anche giocare con più leggerezza e senza dover portare tutto il peso di inventare lì davanti, insieme all'indispensabile Sibilli.

In attesa delle mosse di mercato e di nuovi sbocchi per il Bari, domani toccherà ancora a lui affianco all'ex Pisa. Un'altra prova difficile, stavolta a Modena, ma che potrebbe farlo entrare maggiormente nell'ottica del difficile campionato di B.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 22 agosto 2024 alle 08:00
Autore: Armando Ruggiero
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