La farsa del calciomercato è finalmente terminata, ed ha lasciato il posto allo strazio del campionato. Qualche inguaribile romantico poteva aver avuto alla fine dei playout la speranza che il pericolo passato potesse aver fatto rinsavire la proprietà sui suoi marchiani errori di gestione. La fiammella è stata alimentata da capitan Di Cesare che passava dall'altra parte della scrivania, a garantire con la sua presenza la sua fiducia nell'impegno della proprietà. Il capro espiatorio veniva trovato in Ciro Polito, reo di non aver trasformato per il secondo anno di fila dei perfetti sconosciuti in assegni milionari, e questi veniva "prontamente" sostituito da un altro ds che era riuscito a trasformare una realtà di provincia in corazzata vincente, Magalini.
Dopodichè, il nulla. Anzi peggio del nulla, la ripetizione pedissequa della premeditata opera di smantellamento e spoliazione della società. Vediamo i freddi numeri. Quanto ha investito la proprietà nella campagna di rafforzamento di una squadra che si è salvata solo ai playout? Meno che niente. Secondo la Gazzetta dello Sport, il Bari ha speso per le entrate 0.9 milioni di euro, guadagnando invece dalle uscite 1.9 milioni.
Tutto questo mentre per la figlia prediletta (il Napoli) veniva approvato un mercato faraonico con ben 142 milioni di passivo. I De Laurentis, Robin Hood al contrario, hanno dunque continuato nell'operazione dell'anno scorso. Rubare ai poveri per dare ai ricchi. L'anno scorso svendendo al Napoli Caprile e Cheddira e riprendendosi Folorunsho. Quest'anno togliendo ai miserandi baresi le poche briciole rimaste per rimpolpare gli esausti conti della Filmauro.
Dal punto di vista tecnico, come è proseguita l'opera di spoliazione? Presto detto. Continuando a (s)vendere i pochi giocatori di proprietà, comprare al minimo, e riempire il resto coi prestiti. In totale 3 acquisti definitivi (di cui uno era svincolato) e ben 13 prestiti... di cui 3 dalla primavera del Napoli. A fronte di 5 cessioni a titolo definitivo, 1 risoluzione e 10 prestiti in uscita, quasi tutti del settore giovanile. Quindi una squadra che era già debole, incompleta e minata dall'eccessiva presenza di prestiti, si ritrova alla fine del mercato 2024 ancora più smantellata e precaria di prima, con ancora meno giocatori di proprietà, e quelli che restano sempre più vecchi.
I risultati sportivi sono sotto gli occhi di tutti. La squadra va ancora peggio dell'anno scorso. Dopo le prime 4 giornate (per dire, un decimo dell'intero campionato) siamo desolatamente ULTIMI con due soli punti. E considerato che attualmente nei bassifondi si trovano molte squadre meglio dotate che hanno avuto una falsa partenza (Sassuolo, Palermo, Frosinone, Sampdoria...) il presente non può che essere minaccioso. Ma la baresità? Sono tornati giovani baresi come Manzari e Lella... certo, ma come detto sono arrivati nel contempo ben 3 primavera del Napoli e aggiunti ai napoletani Sibilli, Matino, Tripaldelli, più i campani Pucino ed Oliveri, fanno del Bari una squadra ben più campana che pugliese, che assomiglia sempre di più al Napoli U23.
Se invece si parla di un barese vero, ai vertici della categoria, che a Bari sarebbe venuto di corsa e al prezzo del solo stipendio... ecco che il presidente sparisce. Hanno un bel da fare Di Cesare e Magalini a telefonare e tessere ponti tutta l'estate, se poi la proprietà pur davanti a un avanzo di mercato di un milione di euro, non vuole pagare il solo stipendio per un giocatore che da solo avrebbe portato almeno 5000 spettatori a partita e un grande entusiasmo... parlo di Partipilo chiaramente. Una farsa indegna che ha preso in giro una volta di più per tutta l'estate il derelitto popolo barese.
L'anno scorso Polito e Mignani hanno pagato personalmente per aver accondisceso ai piani di smantellamento imposti dalla proprietà, forse fidando troppo nelle loro capacità di cavare sangue dalle rape. Quest'anno Longo ha chiesto per tutta l'estate i rinforzi e se quelli arrivati (tardissimo) non dovessero essere all'altezza, volente o nolente non mangerà il panettone. Magalini viene qui con la stessa fama ed aspirazioni di Polito, se dovesse andar male non faticherà a trovare un'altra squadra.
Viene da chiedersi per quanto tempo Di Cesare, uomo di campo che ha legato il finale della sua carriera alla rinascita del Bari dalla D in poi sotto le insegne dei De Laurentis, vorrà prestare il suo volto a questa operazione disastrosa per il Bari, soprattutto in considerazione che questa è la prima tappa della sua nuova carriera e ci si gioca molta credibilità. Certo, fa specie pensare che oggi il nostro difensore più forte lo abbiamo dietro una scrivania.
Viene anche da domandarsi per quanto tempo tifosi e ambiente vorranno ancora dare fiducia a chi gli sta sfilando il tappeto da sotto i piedi, e non vorranno aprire gli occhi e guardare in faccia la classifica, la situazione societaria e il proprio destino di figli di un dio minore. Dobbiamo capirlo e dirlo chiaramente: se anche questa squadra dovesse riuscire a salvare il suo presente, di sicuro con questa gestione non ha un futuro.
Domenico Di Bisceglie
Scrivi anche tu le tue impressioni sul Bari all' indirizzo e-mail laletteradeltifoso@tuttobari.com
Altre notizie - Lettera del Tifoso
Altre notizie
- 09:00 La B è ripartita: oggi sei gare, domani il Bari. Il quadro
- 08:00 "Il Bari non ha grande qualità a centrocampo". L'ex Loseto va giù duro
- 07:00 Il Bari torna in Toscana: la prima volta, quest'anno, è andata male. Ma Longo può calare gli assi
- 22:30 Inizia la trentunesima giornata: colpo Brescia a La Spezia. Come cambia la classifica
- 22:00 Coraggio e osare, il motto di Longo. In campo, però, servono i fatti. E sul futuro glissa
- 21:00 TuttoBari anche su WhatsApp e Telegram! Seguici!
- 20:00 TuttoBari - Pasquale Loseto: ''In caso di play off calore del tifo determinante. Trascinatore nel Bari? Ecco a chi penso''
- 18:30 Il Bari e i possibili forfait. Con la Carrarese finalmente Pereiro?
- 17:45 All. Carrarese: "Subiamo due gol a partita: ci abbiamo lavorato. Bari? Conosciamo il blasone"
- 17:30 La giornata - Sala video, poi tattica e calci piazzati. Ora tutti in Toscana
- 17:00 Pasquale Loseto a TuttoBari: ''Carrara tappa difficile. Campionato del Bari? Vi spiego cosa manca''
- 16:00 Multiproprietà, il nodo infinito. La voce degli ex: Ingrosso e Guastella duri, Pagana più tenero
- 14:30 Caso Pereiro, Longo: "Quando mi darà garanzie giocherà". Bellomo è in dubbio. E sul gioco: "Utilizzo tantissimo due parole"
- 14:20 Longo su Falletti: "Se non giocherà sarà per scelta tecnica". Su Oliveri: "Ha possibilità di partire titolare"
- 14:12 Longo: "Campo sintetico? Non cambia l'atteggiamento. Infortuni? Lella no, Lasagna stiamo cercando di recuperarlo"
- 14:00 Amelia, che elogi per un ex Bari! "Ha un grande futuro"
- 12:30 Non succede, ma se succede? Il futuro del Bari in caso di A, tra De Laurentiis e nuove prospettive
- 11:30 Schiavi (Carrarese): "Bari grandissima squadra. Convinto diremo la nostra"
- 10:15 Social - Bonfanti, uno squalo in riva al mare. Tripaldelli, divertimento in famiglia
- 09:40 CdS - Lasagna non ce la fa. Al suo posto due in lizza
- 09:00 Da Falletti a Dorval: i pensieri di Guastella sulla rosa biancorossa
- 08:00 Verso la Carrarese, quale modulo? Rep: "Senza Lasagna, ecco i due trequartisti"
- 07:45 Bitetto: "Bari, i numeri dicono la verità. Falletti e Pereiro? Giocarsi tutte le carte"
- 07:00 Il prossimo turno – Scontro playoff tra neopromosse, è derby tra Sassuolo e Reggiana. Samp-Frosinone per uscire dalle retrovie, il Palermo cerca il sorpasso
- 22:00 Bari, i playoff non sono mai andati bene ma ora "scurdammoce 'o passat"
- 21:00 Tutti i video di TuttoBari. Seguici sul canale Youtube e non solo
- 20:00 TuttoBari - Guastella: “Il Bari non può fallire i playoff. Multiproprietà? È un obbrobrio”
- 18:45 La giornata - Allenamento sul sintetico: il report. Domani pomeriggio la partenza per la Toscana
- 18:30 Bari, a Carrara serve una difesa “di marmo”
- 17:55 Guastella a TuttoBari: “Vi dico chi mi ha deluso e chi sorpreso. Longo? Non doveva porre come obiettivo minimo la salvezza”
- 17:00 Bari, le insidie di Carrara: manto sintetico e squadra difficile da affrontare
- 16:00 Protti: "Spero che il Bari torni in A quanto prima"
- 15:00 Il punto sull'Under 17: addio ai playoff! Ecco perché il quarto posto è sfumato
- 14:00 Calciomercato 2025-26, tutte le date: doppia finestra estiva (solo per la A)
- 13:00 La Primavera ospita il Cosenza, Under 16 e 15 la Lazio. C'è il Lecce per l'Under 14
- 12:15 Maggiore: "Bari grande opportunità, sento fiducia e voglio i playoff. Due i miei modelli"
- 11:00 Guarino (Carrarese): "Bari squadra forte. Lasagna è velocissimo"
- 10:30 TuttoBari - Pagana: "Bari esperienza positiva, lecito sognare di allenarci. De Laurentiis? Vanno ringraziati, ma situazione limitante"
- 10:15 Carrarese, Fontanarosa: "Col Bari sarà importante l'approccio e giocare semplice"
- 09:55 GdM - Benali e Pucino, trattative per il rinnovo in corso. Maiello? Al capolinea. E su Magalini c'è la Samp
- 09:00 Protti: "Legatissimo al Bari. Lo striscione da brividi e quei cartelli sulla tangenziale"
- 08:30 Carrarese, l'ex Guarino: "Domenica partita speciale. Polenta idolo. Al Bari faccio un augurio"
- 08:15 Pagana a TuttoBari: "Ottimo campionato, gli esperti devono trascinare. Attenzione alla Carrarese: ve la presento"
- 08:00 Rep - Da monitorare Lella. Modulo: c'è una sensazione
- 07:00 C'era una volta il bomber. Spinesi e non solo: quei cecchini del Bari formato cadetteria
- 23:00 Bari, affidati ai più esperti: i veterani ora possono spronare
- 22:00 La Champions League torna a Bari dopo 34 anni
- 21:00 Ag. Obaretin: “Il contratto con il Napoli è lungo e lui vuole la Serie A. Step importanti, ma la testa c’è”
- 20:00 Carrarese-Bari, domenica un minuto di raccoglimento. La nota
- 18:30 SPECIALE - L'ultima promozione in A, Rivas: "Vi racconto l'incredibile festa al ritorno da Piacenza. Conte un leader. Sono rimasto legato a tre compagni"
- 18:00 Carrarese-Bari, la designazione arbitrale. Tanti i precedenti
- 17:40 La giornata - Verso Carrara, oggi doppia seduta. Sfida, vincono i bianchi: in squadra Bellomo e non solo
- 17:00 Verso Carrara, le scelte di Longo. Difesa, centrocampo, attacco: tutti i nodi
- 16:00 Instagram biancorossi: la scheda di Oliveri. Una Supercoppa Primavera, una promozione in A ed il post con Zappacosta
- 15:00 Maccarone sulla B: "Mi aspettavo di più da una squadra. Pisa, basta un attimo e può succedere di tutto"
- 14:00 TuttoBari - Gerson: "Il gruppo ha una grande coesione. Da un giocatore mi aspetto tantissimo. Con Joao Paulo momenti indimenticabili"
- 13:00 Bari, il Palermo è in scia! Uno scontro diretto può aiutare
- 12:00 Storie biancorosse - Quando un gol di Simeri contro la Carrarese regalò al Bari il sogno di una finale
- 11:00 Fuoco Maita: l'altro capitano. 1.894 giorni in biancorosso, ora manca l'ultimo tassello
- 09:30 Gerson a TuttoBari: "Il pari con la Salernitana un'occasione persa. Prossimi match? Uno in particolare sarà decisivo"