Caro Presidente, mi chiamo Carmen e sono una donna di 39 anni che segue il Bari dall'età di tre anni, quando il mio papà mi portava sugli spalti a tifare la squadra della nostra amata città. Ed è stato proprio il mio papà a farmi scoprire gioie e dolori di questa inspiegabile passione che, sono sicura, lei non potrà mai capire! Io personalmente non la giudico come uomo e come imprenditore perché sono certa che lei il suo lavoro lo svolge con dedizione e professionalità anzi, paradossalmente, la ringrazio per quello che ha fatto per la nostra squadra di calcio, la ringrazio per averci “salvato“ in un momento di buio totale in cui avremmo anche potuto non vedere più il calcio a Bari. Però adesso le chiediamo per un attimo di provare a mettersi nei nostri panni, le chiedo di immaginarsi nato a Bari per un secondo e cerchi di provare a capire che per colpa di questa situazione noi ci sentiamo privati della possibilità di credere che anche Bari merita di arrivare in alto! Mio padre da un po’ ha smesso di frequentare lo stadio e quando gli chiedo il perché la sua risposta è sempre la stessa “sono stanco di soffrire, ne ho viste troppe!". E allora presidente, le chiedo semplicemente di far in modo che io possa riportare il mio papà allo stadio come faceva lui con me quando io, tenendogli la mano, salivo quei gradoni. Sempre e per sempre. Forza Bari!

Carmen Pascazio

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Sezione: Lettera del Tifoso / Data: Mer 04 settembre 2024 alle 14:00
Autore: Redazione TuttoBari
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