Va di moda Longo: tra lui e la stampa c'è quasi un idillio, un fidanzamento. Così come erano di moda il pragmatico ADL e suo  figlio LDL specialista nel marketing, e in particolare nel diffondere il brand... un ammaliatore. E insieme a loro Ciro Polito, un genio nel tramutare l'acqua in  vino : la sua avventura a Bari non poteva che finire con una sbornia colossale! È vero, noi baresi siamo levantini, abbiamo la virtù dell'accoglienza superiore alla media e questo, a volte, ci fa sembrare un po', come dire, ingenui, anche se non lo siamo assolutamente. La stampa, vox populi, tratta con la dovuta deferenza i vari personaggi, specialmente i semidei, giustamente, ma poi nei momenti topici non è sufficientemente incisiva come vorrebbe il tifoso: aspetta l'esito delle sciagure sportive per emettere sentenze che non servono a niente. Forse manca un po' di autorevolezza, alla Gianni Brera per intenderci.

Ricordo a tal proposito l'insofferenza di Polito verso alcuni giovani giornalisti che si permettevano di sollevare critiche al suo operato e alla squadra, nonché le sue esternazioni un po' rozze, anche se condite da immancabili florilegi di... grammatica. Ma ritorniamo a Longo, lui si trova nella situazione migliore, può fare tutto: scelte diciamo un pochino sbagliate di formazione, modulo tattico, ricambi, allenamenti mirati ecc. ed essere scevro da ogni responsabilità, tanto la colpa ricade sulla società che non gli ha dato i rinforzi necessari, quelli soprattutto da lui richiesti. La stampa plaude alla chiarezza, all'onesta' intellettuale, alla serietà di questo signore, peraltro oriundo, però io dico, non ci facciamo ammaliare per l'ennesima volta dagli attori del palcoscenico calcistico. I calciatori sono più o meno gli stessi dell'anno scorso o quanto meno i nuovi si equivalgono ai vecchi. Manca il console Valerio Di Cesare è vero e allora perché non lo hanno sostituito degnamente? Almeno per fare ciò che faceva il timido Mignani dalla finale play off in poi, a ragione o a torto: pareggiare! 

Perché, ragazzi, il primo errore di Longo è un errore di valutazione e di coerenza: non si può pensare di far giocare, a volte benino, la squadra come se si trattasse di un team di campioni!  Se la squadra fa acqua, 5 goals in 2 partite, umilmente deve adottare moduli più consoni alla realtà, perché il primo a riconoscerne i limiti è proprio lui! E qui sta l'incoerenza! Allora nella speranza di veri rinforzi cercasse almeno di mettere una cerniera per non incassare goals, dica ai giocatori di stringere le marcature in area come ha fatto vedere la Juve... Stabia. Insegni loro a stringere le marcature in area e li faccia bere molto caffè per non rischiare di addormentarsi... Dica al portiere di uscire almeno nell'area piccola, quando gli avversari fanno i cross.

Mi piacerebbe comunque sapere cosa pensa la società delle esternazioni di Longo. Per quanto mi riguarda lo apprezzerei molto se di dimettesse qualora non arrivassero i rinforzi da lui chiesti: coraggio e coerenza! Sempre forza Bari.

Paolo Malerba

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Sezione: Lettera del Tifoso / Data: Dom 25 agosto 2024 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoBari
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