Daniele Sciaudone, centrocampista del Bari dal 2012 al 2015, è stata un'autentica bandiera dei biancorossi, in particolare nella meravigliosa stagione fallimentare, anno 2013/14. In quell'anno insieme a capitan Defendi fu tra i protagonisti di una vera e propria febbre collettiva, che unì, in maniera irripetibile, giocatori e tifosi. Per parlare della situazione attuale del Bari, ma non solo, lo abbiamo intervistato, in esclusiva, ai microfoni di TuttoBari.com.

Sul momento del Bari: "Seguo i biancorossi sempre con grande affetto e sono riuscito anche a vedere qualche match. L'inizio non è stato affatto facile, ma sono contento ci sia stata una ripresa, cosa non scontata in serie B".

Su Longo: "Sin dall'inizio si intravedevano le idee di gioco del mister, ma c'era bisogno di tempo per amalgamare i nuovi elementi. Adesso i risultati e il gioco stanno dando i loro frutti e l'allenatore sta avendo ragione".

Ancora sul mister barese: "È stata un'ottima scelta quella della dirigenza biancorossa. È un allenatore che ha voglia di fare bene e di proporre gioco. Tra i nomi circolati, durante i primi di giugno, è sicuramente il profilo migliore".

Sul prossimo match casalingo contro il Cosenza: "Ho giocato in entrambe le squadre. I lupi magari all'inizio si chiuderanno, ma poi proveranno a fare la partita per portare a casa l'intera posta. Hanno avuto una penalizzazione pesante, ma sul campo avrebbero gli stessi punti del Bari. Dunque i galletti dovranno fare molta attenzione".

Sul possibile ritorno a Bari: "Non c'è stata mai una vera e propria chiamata da parte dei biancorossi per tornare in Puglia. Un paio di volte c'è stata sicuramente una volontà e una voglia di tornare a Bari da parte mia, ma poi il contatto non si è effettivamente concretizzato".

Sul suo presente: "Attualmente sono svincolato, dopo l'esperienza al Brusaferro, ma sono in attesa di una chiamata per tornare in campo".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 27 settembre 2024 alle 20:00
Autore: Armando Ruggiero
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