Uno dei volti più positivi di queste prime settimane della nuova stagione biancorossa è certamente Nosa Obaretin. Il centrale ex Trento è uno dei pochi a non essere affondato nella disfatta contro la Juve Stabia, emergendo per voglia di fare e intraprendenza. Di lui abbiamo parlato con il suo agente Lorenzo Lazzari in esclusiva per TuttoBari.com. Di seguito le sue dichiarazioni.

Il ragazzo è molto entusiasta di essere a Bari. Appena ha saputo che c’era l’opportunità di andarci non ha esitato un secondo. Si sta trovando molto bene con lo staff tecnico, con il mister, con i compagni e la città. Penso che abbiano fatto un buon precampionato, poi le prime partite sono spesso poco veritiere sui valori delle squadre. La prima gara purtroppo è stata negativa, lui ha fatto comunque una buona prestazione. Però c’è ancora tanto da lavorare, ma il Bari sta allestendo una squadra competitiva per traguardi importanti”.

Sulla trattativa: “L’anno scorso lui è stato uno dei giovani più positivi della Lega Pro, nonostante a Trento abbia fatto tante partite adattato a terzino sinistro, che è un ruolo che può fare ma chiaramente il ruolo di braccetto è quello a lui più congeniale. C’erano quindi diverse squadre interessate a lui ma chiaramente il progetto tattico di Longo, la volontà forte del direttore e il fascino della piazza sono stati tutti aspetti che hanno inciso sulla sua volontà di scegliere Bari”.

Sulle sue caratteristiche e sui suoi punti di riferimento: “Sicuramente lui ha dei punti di riferimento o idoli e nomi come quelli di Bastoni e Calafiori possono essere tra questi. Poi ciascun calciatore può prendere ispirazione ma poi deve fare il proprio percorso. Il ragazzo negli anni ha avuto una grande crescita tecnica, tattica e anche mentale. Ha fatto un anno e più di Primavera, poi ha fatto l’anno di Lega Pro a Trento, una società che dobbiamo sempre ringraziare per l’opportunità che gli ha dato. Speriamo che il suo percorso di crescita continui gradualmente verso l’alto”.

Sulla stagione del Bari: “Mister Longo è un allenatore che mi piace molto; un allenatore moderno che lavora tanto con la squadra, che parla con tutti i giocatori, curando ogni aspetto. Per quanto riguarda Magalini, non sono io a parlare per lui; il lavoro che ha fatto nel corso degli anni parla da solo. È un direttore molto competente, bravissimo a lavorare con i giovani e che sa ottenere grandi risultati. Penso davvero che sia un direttore completo e bravo. Sono convinto che lui, con il mister, con Obaretin e tutti i calciatori possano condurre il Bari verso un’ottima stagione. Molto importante anche l’ingresso nell’organigramma dirigenziale di Valerio Di Cesare che l’anno scorso, senza nulla togliere ai compagni, è stato l’anima della salvezza”.  

Sezione: Esclusive / Data: Gio 22 agosto 2024 alle 15:00
Autore: Antonio Testini
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