Il gol incassato da Pedro Mendes nel secondo tempo del Braglia con il Modena è solo l'ultimo di una già lunga serie di reti incassate da palla inattiva dal Bari. Per la precisione addirittura 4 delle 5 incassate dai biancorossi nascono da un tiro da fermo. Volendo essere ancora più precisi: due fa calcio d'angolo contro la Juve Stabia, uno su rigore e uno da calcio di punizione contro il Modena. Prima del gol di Mendes, già nel primo tempo la squadra di Longo aveva rischiato grosso con l'occasione sempre per l'attaccante portoghese neutralizzato da un doppio miracolo di Radunovic e Benali. 

È questo un enorme campanello d'allarme su cui Moreno Longo e il suo staff sono chiamati a lavorare. Il tecnico nell'ultimo post partita ha ribadito che si tratta di errori di attenzione, più che di tattica. Quello che è balzato all'occhio, però, in entrambe le gare, è che in ogni occasione in cui gli avversari hanno la possibilità di scodellare un pallone nell'area di rigore biancorossa c'è il serio rischio di un gol.

Ciò se si può sottolineare con pochi dubbi è che il Bari stia pagando tanto l'assenza di Di Cesare, non solo da un punto di vista 'anatomico', di centimetri che mancano all'appello, ma soprattutto da un punto di vista di leadership e di capacità di guidare il pacchetto difensivo nei momenti delicati. In questi fondamentali sta mancando totalmente Francesco Vicari, ancora una volta dannoso nella gara del Braglia. Anche e soprattutto per questo il Bari deve accelerare sul mercato con l'innesto di un difensore esperto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 25 agosto 2024 alle 18:00
Autore: Antonio Testini
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