Bari-Palermo e quelle punte. Pohjanpalo è on fire. Ma Lasagna e Favilli ora vogliono sbocciare

Il valzer delle punte. Bari-Palermo è già nei pensieri di calciatori, staff e tifosi. Una sfida cruciale per le ambizioni playoff del Bari, oggi distante due punti da quell'obiettivo - l'ottavo posto - che interessa a tanti. Forse, non più ai siciliani che, reduci dalla scoppiettante vittoria contro la capolista Sassuolo, si sono tirati un po' più fuori dalla zona limbica, puntando ora con assoluta decisione un pass per gli spareggi promozione.

Inevitabile far riferimento a Pohjanpalo. Bomber infinito, ha già centrato la Serie A col Venezia e in inverno ha deciso di ricatapultarsi in cadetteria, questa volta con la maglia dei rosanero. Un avversario temibilissimo che dovrà essere marcato con assoluta attenzione da Vicari e compagni. Il cannoniere scandinavo è, del resto, uomo micidiale in più aspetti e mai come quest'anno sembra poter spostare ogni contesa.

D'altro canto si è spesso raccontato delle difficoltà del Bari in zona gol. Nessuno ha davvero rubato l'occhio quest'anno in termini realizzativi, nonostante la mole di soluzioni a disposizione - proprio in attacco - di mister Moreno Longo. C'è un dato che induce ad un pizzico di ottimismo in più: contro il Catanzaro sono andati a segno sia Kevin Lasagna che Andrea Favilli. Uomini scafati, a giudicare dalle latitudini di carriera, tanto quanto Pohjanpalo, e armi di un Bari che vuol dimostrare di poter essere della contesa.

Chissà che i sigilli in Calabria non abbiano fatto lievitare consapevolezza e proiezioni dei due arieti biancorossi, ora attesi da una partita che tanto può dare a livello personale e collettivo. E allora, a fronte di uno spauracchio conclamato, ecco due soluzioni che possono rilanciarsi. La gara dei bomber si avvicina, tutti vogliono partecipare al valzer.