Partita folle tra Catanzaro e Bari nella 32esima giornata di Serie B. Dopo un finale concitato i biancorossi hanno raggiunto il pareggio, fissando il risultato sul 3-3. Tanti i protagonisti in positivo e in negativo. Di seguito, i migliori e i peggiori dell’incontro.

CHI SCENDE – In una partita nella quale la squadra prende tre gol i difensori non possono avere una valutazione positiva ma non sono gli unici ad aver commesso errori. Maggiore ha sbagliato tanto, sembrando spesso in ritardo negli interventi. Non a caso, causa il fallo sugli sviluppi del quale il Catanzaro segna il secondo gol. Anche Gaston Pereiro è colpevole sul primo gol dei calabresi, rincorrendo in ritardo e in maniera compassata Iemmello, che avrebbe dovuto avere una marcatura più stretta e attenta, date le capacità del capocannoniere. Lasagna, autore del gol del vantaggio biancorosso, si è reso spesso pericoloso con i suoi allunghi ma allo stesso tempo è risultato poco efficace, sprecando due occasioni a tu per tu con il portiere che avrebbero potuto indirizzare la gara. Da un attaccante della sua esperienza ci si aspetta più freddezza.

CHI SALE – Seguendo lo stesso ragionamento fatto per la difesa, in una partita in cui si sono segnati tre gol comporta valutazioni positive per gli attaccanti. Oltre Lasagna, del quale si sono già pesate le cose positive e negative, non si può non sottolineare come gli ingressi di Favilli e Bonfanti siano stati determinanti: sponda del secondo e controllo e gol da nove vero del primo. Ottima anche la prova di Favasuli il quale, dopo l’ennesima prova di tenacia sulla fascia destra, si è sbloccato con un tiro fortissimo e incrociato sul secondo palo che ha riaperto la partita. Ormai quasi superfluo ricordarlo ma l’intensità e i recuperi di Maita e Benali hanno dato spesso ritmo e respiro alla squadra biancorossa.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 06 aprile 2025 alle 21:00
Autore: Cosimo Mirizzi
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